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Una scuola di valori: una tavola rotonda ai licei

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Il 27 febbraio 2023 si è tenuto l’incontro: “Dono, Gratuità, Responsabilità e Unicità: una tavola rotonda con il mondo del volontariato” presso i Licei di Viale dei Tigli.

È stato questo un “dialogo” tra studenti e, alcune, associazioni di volontariato, in ambito socio-sanitario, ai fini di sensibilizzare i giovani sull’importanza di concetti come dono, gratuità, responsabilità e unicità.
La tavola rotonda ha ampliato l’offerta formativa di AVIS-RISE grazie al lavoro congiunto dell’Avis di Gallarate con Avis provinciale Varese.

L’incontro ha reso protagonisti anche Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma e ADMO Lombardia in una collaborazione che proseguirà nei prossimi mesi grazie alle attività (per la produzione degli elaborati finali) delle classi coinvolte.

Al termine della mattinata, come descritto nell’articolo de “La Prealpina” sotto riportato, sono stati presentati gli elaborati intermedi creati dagli studenti nelle settimane precedenti all’evento: delle sfide social.

Ringraziamo:

  • Dott.ssa Liana Bonfanti (Avis provinciale Varese)
  • Dott. Giuseppe Saponara e Gabriele Alzati (ADMO Lombardia)
  • Dott.ssa Sara Costa (Associazione Neuroblastoma
  • Dott.ssa Donata Bissi.
I ragazzi dei licei gireranno video usando imbuti e palline

La prealpina – 28 febbraio 2023
di Elisa Ranzetta

“Se nei prossimi mesi vi capiterà di imbattervi in qualcuno che pianta un imbuto nel terreno e cerca di fare centro con una pallina, non preoccupatevi. Potrebbe capitare pure di vedere ragazzi che di punto in bianco fanno girare una ruota e a seconda dell’esito si mettono a praticare sul momento una diversa attività fisica.
Sono due delle challenge, ovvero sfide che diventano virali sui social, ideate dai ragazzi dei licei di Viale dei Tigli per spingere più persone possibile a sostenere la ricerca scientifica in ambito medico e la cultura del dono e della solidarietà.
Come vogliono le regole delle challenge, chi partecipa deve filmarsi mentre compie un gesto particolare e poi pubblicare il video per innescare una catena di sensibilizzazione.
Imbuto e palline sono lo strumento che i liceali hanno scelto per promuovere la ricerca contro il neuroblastoma, una malattia che colpisce soprattutto i bambini in età prescolare. Le ruote invece saranno l’occasione per riflettere sull’affaticamento a cui va incontro chi è malato di leucemia e promuovere la donazione di midollo osseo attraverso l’adesione all’Admo.
In più, potrebbe capitare di veder ripetere un altro gesto che incita alla solidarietà, ma su questa terza sfida studiata dagli allievi gallaratesi per promuovere la donazione di sangue, per scaramanzia, non sveliamo i dettagli perché i video saranno parte di un concorso nazionale lanciato dall’Avis. Infine un ultimo impegno che i ragazzi si sono presi è quello di partecipare alla composizione del calendario avisino.”

“Il progetto che passa attraverso le challenge sui social è il punto di arrivo di un’iniziativa di sensibilizzazione dei giovani che la sezione cittadina dell’Avis ha portato nella scuola di viale dei Tigli negli ultimi mesi. L’instancabile volontario Francesco Bianchi ha infatti fatto approdare a Gallarate il progetto Rise, una programmazione sperimentale lanciata a livello nazionale che ha coinvolto sessanta scuole in Italia e condotto gli studenti in un percorso di presa di coscienza del valore del dono di sé attraverso le nuove tecnologie. Ieri al liceo si è tenuto un confronto tra gli studenti e i referenti delle associazioni Avis, Admo e Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma che ha portato sul palco la dottoressa Donata Bissi, la referente della commissione Scuola dell’Avis provinciale Liana Bonfanti, la presidente dell’associazione contro il neuroblastoma Sara Costa e Gabriele Alzati e Giuseppe Saponara per Admo.
Coinvolti in particolare i ragazzi della 3 F e dell’indirizzo economico-sociale, in una riflessione che ha legato il pensiero scientifico all’etica. “La ricerca scientifica è fondamentale – ha sottolineato Costa, docente di matematica impegnata nel sociale – Speriamo di stimolare una riflessione per il futuro”.
Parole che acquistano un valore ulteriore perché rivolte a ragazzi e ragazze che da qui a pochi anni non dovranno più scegliere quali challenge abbracciare sui social, ma quale carriera intraprendere per dare il proprio contributo alla società.”